Bologna : Al Pappagallo e alla Torre degli Alberici ci sono grandi novità

Una rivoluzione silenziosa e benevola ha investito  Al Pappagallo, uno dei ristoranti più blasonati di Bologna, l’arrivo di un nuovo chef Corrado Parisi.   
Ragusano di nascita ha una formazione che inizia come maestro pasticcere e dell’arte bianca per poi
completarsi nelle cucine di ristoranti famosi e internazionali che gli hanno permesso di meritare numerosi premi e riconoscimenti.
L’approdo a Bologna l’aveva sempre sognato e ad oggi dopo due mesi di conoscenza e scambio con i titolari Michele Pettinicchio ed Elisabetta Valenti è diventato una realtà, legati dall’amore per la tradizione.
Quotidianità è la parola d’ordine di Corrado che descrive i sapori che si ritrovano nei suoi piatti, anche se la ricerca e la sperimentazione portano una cambio di rotta nella cucina del Pappagallo.
Dal 6 aprile La Torre degli Alberici sarà aperta sette giorni su sette dalle 11 alle 19.30 è avrà un menù improntato sulla “cucina di famiglia”, legato alla stagionalità e a ciò che quotidianamente offre il mercato, bandita la classica tagliatella al ragù Parisi proporrà la Lasagna di Tagliatella, ispirata alla più casalinga frittata di pasta, ma di giorno in giorno si avvicenderanno i tipici piatti della tradizione come lo stecco petroniano o il gran fritto misto alla bolognese, piuttosto che le animelle di vitello e funghi fritti o fegati misti con cipolla in rete di maiale arrostiti e la giardiniera di produzione propria.
Tutto questo nell’ottica di una proposta gastronomica confortevole e accessibile, anche nel prezzo che sarà contenuto.
Al Pappagallo, invece, dal 25 aprile dopo una breve chiusura per la messa a punto della brigata, le porte si apriranno solo la sera e saranno due le proposte; il “Menu della Memoria dedicato a Vittorio Zurla” che comprende i piatti più ricercati della tradizione bolognese tra cui l’immancabile il tortellino, declinato nelle varie versioni, l’intramontabile cotoletta bolognese servita con friggione al Campari o la coscia di faraona farcita in crosta di prosciutto.

Il Menù dello Chef invece sarà vera novità, improntato sulla creatività e sulle tecniche di preparazione di Parisi.

Si comincia dal cestino del pane con nove tipologie diverse, per arrivare ai suoi piatti iconici come i piselli ripieni di seppie con patate shakerate al latte, la Millefoglie di alici marinate, peperoni confit, croccante di olive, vinaigrette al cipollotto balsamico o il maialino alla brace senza brace…

Millefoglie di alici marinate Ph. Lorenzo Moreni
Piselli ripieni di seppie Ph.Lorenzo Moreni

Per finire con i dolci, (non dimentichiamo gli esordi dello chef in pasticceria n.d.r.), con una rivisitazione della zuppa inglese e una tarte tatin à porter racchiusa un una stagnola che si mangia!
Livia Elena Laurentino

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