A Bologna l’osteria Vini d’Italia compie 70 anni

Tra le osterie “fuori porta” Vini d’Italia è una delle più longeve
Lungo la famosa Via Emilia, all’incrocio con via Lenin i Vini d’Italia apre nel 1954. Da allora è sempre stata il punto di ritrovo di quelli che a Bologna si chiamano “biassanot”, ovvero chi tira far mattina passando la notte tra chiacchiere, qualche bicchiere di vino e qualche mano di tarocchino.
Un tempo si chiamava “Bar Levante”, una fiaschetteria con mescita e rivendita di vino ed un biliardo, allora gioco diffuso un città.
Il primo proprietario ha portato avanti l’attività per ventisei anni, abbinando ai vini qualche tagliere di salumi con le crescentine, come andava in voga in quel periodo.

Vini d'Italia -Interno
Dal 1980 entra in gioco “Graziano” storico gestore del Piccolo Bar in piazza Verdi, nella zona universitaria, che dà una nuova vita al locale. Realizza una piccola cucina dove vengono preparati piatti caldi, migliora la selezione dei vini alzando il livello e la qualità della proposta gastronomica.
Graziano gestisce l’osteria per 27 anni fino al 2007 quando la cede a Massimiliano Monaco che la gestisce per tre stagioni.
Nel 2010 un gruppo di amici , fra cui Maurizio Sicuro, storico fondatore dell’Osteria dell’Orsa, rileva e decide di rilanciare lo storico locale.

Vini d'Italia -Interno 2
Da quel momento l’osteria cambia nome e diventa “Vini d’Italia” e non solo. Anche la periferia si è trasformata e un locale con carta dei vini curata ed una una buona cucina che ripropone i piatti della tradizione bolognese non può che avere successo. Si aggiungono tre nuovi spazi che consentono l’ampliamento del locale che dagli iniziali 40 coperti passa a 90.
Oggi “Vini d’Italia 1954”  compie settant’anni e mantiene ancora il nome di osteria e lo stile con i tipici tavoli di legno, le sedie impagliate e le foto d’antan alle pareti.

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