San Miniato, scrigno di sapori – 42° mostra del Tartufo


Prosegue con successo, anche per il prossimo fine settimana 24 e 25 novembre, la 42 esima  Mostra Mercato del Tartufo Bianco di San Miniato. Non solo il prezioso fungo, ma anche una vetrina per le eccellenze che questo territorio offre nel  panorama dei prodotti tipici italiani. Quest’anno nei vari stand di vendita dei prodotti, al tartufo è stato affiancato il Parmigiano Reggiano, nella logica di proseguimento della campagna di solidarietà per le zone terremotate.
La manifestazione che come di consueto si svolge durante i primi tre fine settimana di novembre ha avuto il suo clou sabato 17 con l’ organizzazione di due convegni  da parte della Fondazione San Miniato Promozione e di Arga Toscana; il primo dedicato alle eccellenze italiane come via d’ uscita per superare la crisi e il secondo sulle eccellenze come strumento di solidarietà. 
San Miniato,cittadina di circa 30 mila abitanti, ha molteplici motivi di interesse per diventare meta di un soggiorno,da quello storico come la Via Francigena e il sito archeologico di San Genesio, i cui scavi iniziati una decina di anni fa, si stanno rivelando molto interessanti a quello culturale, a quello culinario. 

crostini con la spuma di gola – Falaschi
Prosciutto de Lo Scalco al coltello
Non c’è solo il tartufo a dare lustro alla gastronomia sanminiatese, che può vantare oltre a due grandi macellerie di tradizione come quella di Sergio Falaschi e Lo Scalco,che offrono prodotti selezionati e lavorati secondo la tradizione, ma anche l’olio, i fagioli con l’occhio, i carciofi rinominati “mamme di san Miniato” e i pomodori grinzosi, senza dimenticare i magnifici vini che accompagnano i grandi piatti della cucina toscana.

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