con questo titolo parte una nuova rubrica che racconterà di posti, negozi,
ristoranti o piccole osterie, artigiani o creativi, insomma di tutti quei luoghi o di quelle
persone che ci fanno stare bene e che ci fanno esclamare <<Meno male che c’è! >> .
ci sono due tende a righe bianche e verdi ed un’elegante insegna che non fa
pensare che quelle possano essere le vetrine di una macelleria anche se
chiamarla così è un po’ riduttivo, e non a caso è uno dei fornitori prediletti
dello chef Bruno Barbieri.
fresca in bella mostra, incanta il cliente, anche se la parte più invitante è
quella già pronta da portar via dalle cotolette verdi ai bon bon piccanti, dai
rollè con le verdure agli spiedini più sfiziosi. E nella stanza attigua un
tripudio vini pregiati, mostarde, sott’oli, conserve, formaggi e salumi,
insomma tutto quello che un goloso può cercare, qui lo trova !
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nel 1958, risponde a qualche domanda.
quella di un’alimentazione priva di carne, le avverte questo cambiamento?
gli estremismi, l’alimentazione sta cambiando è vero e per quanto riguarda il
nostro settore anche se 15 anni fa si
vendevano le fettine battute e schiacciate, oggi i giovani hanno imparato a mangiare la carne e preferiscono le fiorentine.
macelleria particolare ci sono molti piatti già pronti perché?
solita bistecca da fare ai ferri, aiuta sia noi che il cliente,serve anche a
far mangiare la verdura perché nelle nostre preparazioni c’è sempre.
delle schede che dichiarano come è stata alimentata la bestia , ma la gente le
legge?
sospetti, che le esponevamo perché lo riteniamo importante per i nostri
clienti.
“Mucca pazza” che effetto ha avuto?
ha fatto un po’ di pulizia e anche la gente che prima guardava più al prezzo
ora guarda la tracciabilità.
allevamenti locali ?
fornitore in Piemonte e scelgo animali grassi per fare una frollatura di 50/60
giorni.
scioglie in bocca questo significa per noi che ha una resa minore ma devo dare
il massimo della qualità …
E’ sicuro mangiare
carne cruda ?
pollo però vanno sempre cotti perché la salmonella è sempre in agguato, anche
se da noi la lavorazione avviene
separatamente così come per le celle e i taglieri. Livia Elena Laurentino