“Follia reclusa” con questo nome è stato inaugurato nel 2006 il Museo della follia, nell’Isola di San Servolo, nella laguna veneziana,dove sono custoditi i reperti di quello che dal ‘700 fino al 1978 era il manicomio.
Un tempo antico monastero e già ospedale psichiatrico, oggi è diventata la struttura per convegni con sale di diversa capienza, anche in grado di alloggiare 300 persone, che dal 7 settembre ospiterà l’esposizione dal titolo “Henry Hargreaves No Seconds, Comfort Food e Fotografia”, ideata da Mauro Zardetto e curata da Chiara Casarin.
La mostra è la prima personale organizzata al di fuori degli Stati Uniti e dedicata al geniale lavoro sul rapporto cibo e cultura di massa del fotografo neozelandese Henry Hargreaves, che ha iniziato questa ricerca con la serie fotografica intitolata No Seconds.
Tre chef saranno i protagonisti, insieme al fotografo americano, di questo evento che rivoluziona il concetto stesso di vernissage.
Pietro Leemann, chef
svizzero e titolare del ristorante vegetariano Joia di Milano, che da anni si
occupa dell’intima relazione esistente tra cibo, psiche e spirito, Andy Luotto, cuoco e attore geniale e
istrionico interprete della cucina popolare e Pierchristian Zanotto, giovane e brillante esponente del Gruppo Ristoratori della Marca Trevigiana,
patrocinatore del primo sviluppo del format.
Il Piatto dell’Ultimo Desiderio sarà un viaggio nell’anima alla scoperta di quel profumo, quell’aroma , di un piatto perduto nell’Io più profondo eppure così caro da diventare appunto l’ultimo dei desideri.
Livia Elena Laurentino
Informazioni:
Apertura al pubblico: dal 7 settembre al 24 novembre 2013
Giorni e orari di apertura: sabato e domenica, dalle 10.00 alle 18.30. Ingresso gratuito
Come arrivare: da San Zaccaria vaporetto linea 20 fermata San Servolo. Per gli orari visitare il sito www.actv.it (ultimo vaporetto utile da San Servolo a San Zaccaria: ore 18.50).
Sito della mostra: events.artmovie.it