Il pranzo della domenica di Carnevale nella tradizione bolognese

Il Pranzo della Domenica di
Carnevale
è
fortemente legato alle tradizioni rurali bolognesi e si seguono le regole ben
precise dettate da bisnonne, nonne e zie. Il proverbio recita:
Provérbi
La dmannga dal Cranvél
La galénna bisàggna magnèr,
parché, sinchenà,
al cavzèl la s magnarà.
Proverbio
La domenica di Carnevale
La gallina bisogna mangiare
Perché, altrimenti,
si mangerà al capezzale.

E’ un pranzo molto importante, ricco e i cibi fritti sono presenti in ogni
portata. Si inizia con l’antipasto: salumi misti e crescentine. Come primo
piatto non devono mai mancare i tortellini in brodo…Non si mangeranno più fino
al giorno di Pasqua. Si  prosegue
con  la gallina arrosto  che verrà servita con uno sformato di spinaci
e fritto misto alla bolognese. Per finire zuppa inglese o  fiordilatte e raviolini fritti alla crema

Consiglio di gustarli con un calice di
Malvasia dolce dei Colli Piacentini Doc Medici Ermete, vino piacevolmente
frizzante e aromatico.



Ed ecco la ricetta dei  RAVIOLINI
FRITTI ALLA CREMA ( 
dosi per 6 persone)  

Mezzo chilo
di farina, un etto e mezzo di zucchero, 1 bustina di vanillina, tre uova, una
tazza di olio, una bustina di lievito per dolci, scorza di limone grattugiata a
piacere
Impastare
tutti gli ingredienti fino ad ottenere un 
impasto morbido ed elastico. Tirare una sfoglia abbastanza grossa.
Tagliare la sfoglia con un piccolo bicchiere capovolto e formare dei dischetti.
Riempire con un cucchiaino di crema pasticcera. Chiudere molto bene i bordi
schiacciandoli con i rebbi di una forchetta per evitare che i raviolini si
aprano durante la frittura. Friggere i raviolini in abbondante olio di arachide
ben caldo e quando saranno freddi spolverizzarli con lo
zucchero a velo. Buon lavoro da   Neria Rondelli

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