C’è musica in cucina – Andrea Costantini chef

Andrea Costantini è un giovane chef classe 1974, nato a
Udine che si è formato professionalmente soprattutto nel nord Italia e in
Svizzera, ma un tramonto in costa Smeralda lo ha conquistato e la Sardegna ha contaminato
la cucina ed il suo cuore…Ha avuto grandi maestri come Bruno Barbieri, con il
quale ha condiviso l’esperienza della Locanda Solarola, due stelle Michelin e
quasi un decennio al Relais&Chateaux Villa del Quar, vicino a Verona. Lo
chef  Othmar Schlegel  ha contribuito a completare la professionalità
di Andrea, trasferendogli la sua esperienza 
negli hotel d’Oltralpe.
Da qualche anno è lo chef executive del Ristorante del Hotel Regina Adelaide di Garda.
D. Sei un grande
appassionato di Bruce Springsteen, e corri a tutti i suoi concerti ovunque appena
puoi, ma n cucina ascolti la  musica ?
R. A parte 
Springsteen – “forever and ever”,
quando lavoro non amo avere la radio in sottofondo, ma appena esco dalla cucina,
metto il volume a palla e da Garda a Caprino, dove abito, e ascolto la musica
che amo.
D. Solo Bruce ?
R. No assolutamente no, lui è la fonte di tutto, ma io sono
stato allevato da mio papà e mio zio con Elvis Presley, Little Richard, Chuppy
Checker  insomma  i grandi classici del rock, le fondamenta! Poi
col passare del tempo ho cominciato ad apprezzare anche la musica country,
ultimamente ascolto molto Zac Brown. Poi ascolto anche il  grande Dylan, ma quello per cui  ho speso di più resta Springsteen.
D. Un acquisto pazzo
da fan?
R. Nessuno , però sono riuscito a farmi autografare il libretto
del live quando è venuto in tour a Udine.
D. L’emozione più
grande
?

R. Una cosa da infarto, l’emozione che ho provato quando The Boss ha salutato il pubblico in
dialetto con un: “ Mandi Udin !”  Laura Neve 

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