
Bologna e il suo tortellino sono un binomio inscindibile, così come lo è diventato la Festa di San Petronio ed il Festival del tortellino.
Palazzo Re Enzo farà da cornice alla manifestazione che quest’anno non si farà il 4 come di consueto, ma domenica 6 ottobre.
I 23 chef della ristoAssociazione Tour tlen si cimenteranno con la propria versione dell’”ombelico di Venere”, offrendo al grande pubblico che come ogni anno affolla le sale medievali, sempre un prodotto di grande qualità e maestria, solo tre di loro proporranno quello tradizionale in brodo, gli altri daranno libero sfogo alla fantasia passando dalla crema di parmigiano a quella di castagne o di cannellini e porcini, da quelli ripieni di razza ed altro a quelli fritti, che sono molto in voga.
Ci saranno sicuramente anche delle sorprese ed ingredienti insoliti per chi ama sperimentare sapori nuovi. Non ci sarà quest’anno Aurora Mazzucchelli, chef dello stellato Ristorante Marconi, ma il ristorante ospite sarà Nonna Aurora…
I portoni di Palazzo Re Enzo si apriranno alle 11.30 e fino alle 23.00, migliaia di porzioni verranno distribuite per il piacere di tutti coloro che riusciranno a partecipare.
Niente aumenti di prezzo previsti rispetto alla precedente edizione; il coupon per un assaggio costerà 5€ e invece 20€ quello da 5 assaggi, un calice di vino del Consorzio del clli bolognesi o un panino con la mortadella Felsineo “ Selezione Tourtlen “ a soli 3 euro e 50.
I dolci sono affidati alla maestria di Gino Fabbri con la torta di riso e a Gabriele Spinelli con un altro grande classico, la zuppa inglese; per gli amanti del gelato ci sarà La Cremeria della Funivia con Leonardo Ragazzi.
Annunciata dal Comune la notizia che stanno mettendo a punto il disciplinare per fare la richiesta ed ottenere la DECO (denominazione comunale n.d.r.) per il tortellino.
Come di consueto il Festival sarà dedicato Giacomo Garavelli, maitre bolognese e promotore della manifestazione, e in sua memoria il ricavato della vendita di originali T- shirt tortellini fatti a mano in lana cotta, canovacci in filato di cotone grezzo tessuto a mano su antichi telai, cappelli a forma di tortellino, ciondoli con tortellini in stampa 3D, sarà devoluto alla Fondazione Hospice MT Chiantore Seràgnoli. Livia Elena Laurentino