Ferragosto culinario

Negli anni ’60 il Ferragosto si festeggiava con una semplice scampagnata, il vero e proprio pic nic con tanto di cesta, piatti e bicchieri di carta e le vivande cucinate in casa : timballo di pasta, pasta fredda, cotolette , frittate o anche solamente i classici panini imbotti di salumi. 
Le modalità cambiano ma l’abitudine di pranzare fuori, magari con gli amici resta .
Ecco alcune foto che raccontano il 15 di agosto in vari punti dell’Italia.

Corvara – Val Badia  Al Rifugio Col Alt una delle specialità è il piatto di patate l forno con sopra le uova all’occhio di bue, ricoperte da  alcune fette di speck.

Canazei – Val di Fassa  L’antipasto alla Stua dei Ladins
è composto da assaggi di formaggi tipici, marmellate e salumi della zona con l’immancabile speck.





Belluno – A casa dalla nonna non mancano mai i canederli, se per caso un temporale rinfresca un po’ la temperatura, in brodo sono ottimi. se poi c’è un calice di Bardolino  ancora meglio!

San Domino – Isole Tremiti
All’Albergo Rossana Pasqualina avrà cucinato la sua meravigliosa zuppa di pesce.

Io l’ho festeggiato con Beatrice Calia, un’amica e una chef  molto speciale, che mi accolto con queste meraviglie …. Grazie Bea  Livia Elena 

Piatto ARANCIO – Crema di zucca con semi di girasole –  Vele di Melone con semi di lavanda 
Piatto ROSSO – Frise con pomodori e pomi d’oro con capperi e olive nere

Piatto VERDE – verdure miste con umus e feta
Piatto ARCOBALENO – Lasagna vegetariana foglie di pane carasau , verdura, umus e spaghetti di zucchine crude

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