Cantautori protagonisti a “I Suoni delle Dolomiti” in Trentino

Settimana densa di appuntamenti a “I suoni delle Dolomiti” quella dal 20 al 26 agosto. Tanti come sempre i generi musicali “toccati”, dai cantautori Enrico Ruggeri e Simone Cristicchi, fino al funambolo della fisarmonica Richard Galliano, al duo di violinisti ucraini Sokolov-Rysanov, fino all’ensemble di ottoni Canadian brass.Si inizia lunedì 20 agosto con Richard Galliano, a San Martino di Castrozza nello scenario delle “Pale”, in località Prati Col a 1428 metri di quota. Un luogo raggiungibile agevolmente dal centro abitato attraverso un sentiero, per circa 40 minuti di camminata. Sarà possibile dunque ascoltare le note del musicista francese, virtuoso della fisarmonica, che ha saputo rivitalizzare questo strumento attualizzandone i significati e ha recentemente dedicato un album al grande compositore Nino Rota. Il giorno seguente, sull’Altipiano di Lavarone in località Tablat, a 1300 metri di quota, è previsto il concerto di Simone Cristicchi, artista dotato di una decisa vena ironica agrodolce, condita da diverse apparizioni a Sanremo. Cristicchi vanta una recente collaborazione (il brano è uscito ai primi di luglio) con il grandissimo Franco Califano, maestro di musica e di vita e forse assieme a Mogol il più grande paroliere italiano vivente, con la canzone “Sto a cercà lavoro” che sensibilizza sul tema della disoccupazione ai tempi della crisi. Lo stesso Califfo ha definito Cristicchi ragazzo “preparato e intelligente”. Parola di mito della musica. Mercoledì 22 a Pieve Tesino, nell’arboreto-Giardino d’Europa intitolato all’illustre concittadino Alcide Degasperi, va invece in scena il concerto multicolore dell’Orchextra terrestre un progetto musicale che propone musiche ed esperienze da tutte le parti del mondo. La località del concerto è facilmente raggiungibile a piedi da Pieve Tesino in appena un quarto d’ora di camminata. Il giorno seguente, giovedì 23, appuntamento con la voce inconfondibile di Enrico Ruggeri, che si esibisce in Val Rendena, ai 2.082 metri del Camp Centener sulle Dolomiti di Brenta. L’ex punk, frontman degli Champagne Molotov, ha attraversato gli anni e gli stili musicali ed ora rivede 14 sui successi, da “Mistero” a ”Contessa”, da “Il mare d’inverno” a “Peter pan” attraverso l’interpretazione di altrettanti artisti diversi tra loro e attraverso stili diversi. Venerdì 24 è la volta della musica classica con il duo ucraino composto da Valeriy Sokolov e Maxim Rysanov, rispettivamente violino e viola tra i più apprezzati interpreti della nuova generazione che, nello scenario dei laghi di Bombasèl, sull’Alpe Cermis in Val di Fiemme propongono un repertorio di grande suggestione. A chiusura della settimana, sabato 25, appuntamento con il suono degli ottoni della Canadian Brass, uno dei più blasonati ensemble del genere, un quintetto che spazia nei generi musicali, a Bach a Mozart, ai Beatles a Rossini. Lo scenario è quello delle Dolomiti di Fassa, ai 1.740 metri della Val Salei, raggiungibile sia da Canazei, sia da Campitello attraverso sentieri e mezz’ora o poco più di cammino. Tutti i concerti iniziano alle 14. In caso di maltempo l’orario può essere anticipato alle 13.

Info: www.isuonidelledolomiti.it
fonte: comunicato stampa Intrentino.it

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