A Offida nel trecentesco convento di San Francesco, sede dell’Enoteca regionale delle Marche, nello scorso week end si è svolta la terza edizione di Piceno Open Anteprima, rassegna dedicata alla degustazione della produzione 2015 dei vini autoctoni marchigiani, affiancata alla manifestazione Fritto Misto all’Italiana che ad Ascoli Piceno che ha visto co-protagonisti i vini regionali.
In questi ultimi anni, grazie al lavoro sinergico del Consorzio di tutela dei vini Piceni, che rappresenta una quarantina di aziende vitivinicole, e di Vinea , la società cooperativa che raccoglie 550 soci, la qualità dei vini prodotti è in continua crescita.
L’obiettivo comune è quello, non solo di promuovere la produzione vinicola del territorio piceno, ma affiancare i produttori nel costante miglioramento della prodotti attraverso una razionalizzazione dell’uso degli antiparassitari in difesa della salute dell’uomo e della qualità dei vini.
Attualmente il territorio piceno vocato alla viticultura comprende circa di 7.500 ettari di cui circa 4.000 iscritti alla Doc e alla Docg, con una produzione complessiva di 550mila ettolitri, di cui circa 300mila sono Doc e Docg.
La Docg Offida comprende tre tipologie: Passerina (lavorata prevalentemente in purezza), Pecorino e Offida rosso ( blend di Montepulciano minimo 85% e Cabernet Sauvignon).
Le tre Doc sono: Terre di Offida ( 85% Passerina nelle tipologie passito vinsanto e spumante), Falerio ( blend di Trebbiano toscano, Passerina e Pecorino) e Rosso Piceno/ Rosso Piceno superiore ( Montepulciano e Sangiovese in percentuali variabili).
Molto interesse ha destato la Passerina, vitigno autoctono tra i più diffusi nel territorio, che ben si esprime nel calice attraverso profumi floreali e piacevolezza al palato, anche e soprattutto nella versione spumante.
E’ importante segnalare la presenza di diverse aziende a coltura biologia che, alla produzione del vino, affiancano quella dell’olio extravergine di oliva da Oliva Tenera Ascolana anch’essa Dop, e quella dei cereali. Livia Elena Laurentino