Strichetti al ragù, una specialità bolognese

Questo tipo di pasta  nasce dai ritagli di sfoglia, una volta finito il ripieno dei tortellini. La parola “strichetti”indica proprio il modo di prepararla stringendo con due dita i lembi di un quadrato a formare una specie di cestino o farfalla. Ottima condita a piacere con il ragù alla bolognese, ragù di salsiccia, prosciutto e piselli.

STRICHETTI BOLOGNESI

Ingredienti per 4 persone 3 uova medie, gr 300 di farina di grano tenero tipo 00 per sfoglia, condimento a piacere: ragù alla bolognese, ragù di salsiccia, prosciutto e piselli

Impastare la farina con le uova fino ad ottenere una pasta elastica e lucida. Formare un panetto e lasciarlo riposare per almeno 1/2 coperto da un canovaccio. Tirare una sfoglia non troppo sottile poi con una rotella tagliare la sfoglia in quadratini di circa 2 cm per lato.


Prendere poi un quadratino di pasta alla volta e unire le due punte opposte formando una specie di cestino. In una pentola portare a bollore abbondante acqua salata, tuffarvi gli strichetti, lasciarli cuocere per qualche minuto poi scolarli e condirli a piacere .Io di solito li condisco con un saporito e gustosa ragù alla bolognese.

Servire gli STRICHETTI BOLOGNESI caldissimi con un’abbondante spolverata di parmigiano reggiano.

In abbinamento a questo saporito e robusto primo piatto un calice di 

Predappio Sangiovese Riserva 2019 Fattoria Nicolucci sarà perfetto. 
Rosso rubino, profumi di ciliegie e viola, leggermente speziato,
Predappio Sangiovese Riserva 2019 Fattoria Nicolucci è un vino 
elegante con tannini delicati e una freschezza che invogliano 
piacevolmente a berne un calice in più.

Temperatura di servizio 16 – 18 gradi.

Buon lavoro e buon appetito. 

Neria Rondelli


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