Modena City Ramblers al The Cage by Joanna Marioni ph

Il The Cage ha festeggiato il 25 aprile con i Modena City Ramblers.

Sold out per la band emiliana che ha fatto ballare e cantare per oltre due ore il vasto pubblico, eterogeneo per età, ma fortemente accomunato dagli ideali della libertà.
La band, capitanata da Davide Morandi (Dudu), ha riproposto vecchi cavalli di battaglia affiancandoli a estratti dall’ultimo album: “Mani come rami, ai piedi radici”, il quattordicesimo della carriera ormai ultraventennale della band modenese, che li ha visti partire da un “combat folk” impegnato, profondamente influenzato dagli irlandesi.

Rispetto ai lavori precedenti, dove predominavano le tematiche di cronaca o storiche, ora hanno più spazio atmosfere poetiche e delicate legate ai temi dell’amore e del vortice delle emozioni e dei ricordi che ci accompagnano ogni giorno, senza tralasciare però momenti più introspettivi e profondi.

Dal punto di vista musicale emergono contaminazioni di sonorità tipiche della musica latino americana che ben si affiancano al caratteristico sound est-europeo e celtico. Arrangiamenti freschi e vivaci, ben ritmati.
Caratteristico e sempre efficace anche l’uso del dialetto che da sempre ha contribuito a rafforzare l’identità e l’originalità della band.

Riflessivi, simpatici, coinvolgenti e fortemente empatici con il pubblico si confermano protagonisti indiscussi del 25 aprile toscano.

Francesco Moneti al violino, mandolino e chitarra elettrica, Luca Serio Bertolini alla chitarra acustica, elettrica e cori, Massimo Ghiacci al basso e cori, Leonardo Sgavetti alla fisarmonica e tastiere, Franco D’Aniello ai fiati e cori,  Roberto Zeno alla batteria, percussione e cori e Davide Morandi da sempre la voce dei Modena City Rambles.

Testo e foto by Joanna Marioni

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