Malmaritate: trait d’union tra innovazione e tradizione by Joanna Marioni (1° parte)

Malmaritate è un progetto artistico originale ed alternativo prodotto da Carmen Consoli.

Si tratta di una formazione tutta al femminile: Gabriella Grasso (voce e chitarra), Valentina Ferraiolo (voce e tamburi), Concetta Sapienza (clarinetto), Emilia Belfiore (violino) e con la partecipazione live di Elena Guerriero (tastiere).

Ognunu havi ‘n sigretu , il disco d’esordio prodotto dall’etichetta discografica Narciso Records e patrocinato dall’associazione Telefono Rosa, ha visto collaborazioni importanti attinte dal mondo della musica e dello spettacolo: Nada, Claudia Gerini, Donatella Finocchiaro e la stessa Carmen Consoli.
All’interno dell’album si alternano brani apparentemente divertenti e leggeri che sottendono messaggi rivolti ad un “risveglio”, brani più seri e drammatici come Arrivaru i cammisi sul massacro di Bronte, ed estratti dalla tradizione di Rosa Balistreri, Gabriella Ferri e Nino Rota.

Le componenti del gruppo sono unite da una sincera e spontanea sensibilità verso la tematica sociale della violenza sulle donne e hanno, in più occasioni, messo a disposizione la loro arte a sostegno della causa.

La loro musica è un’originale sintesi di tradizione popolare e innovazione sperimentale, una sapiente contaminazione tra sonorità d’altri tempi e suoni contemporanei; melodie accattivanti e coinvolgenti; arrangiamenti preziosi, testi semplici ma ricercati che indagano il poliedrico universo femminile.

Le loro esibizioni live sono caratterizzate da una dirompente e contagiosa energia positiva, che nasce come contrapposizione al malessere e allo sdegno per la drammatica condizione in cui versano le donne vittime del femminicidio e delle forme di violenza in genere. (segue) Testo e foto di Joanna Marioni

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