20 aprile tappa al teatro Puccini di Firenze per Luca Barbarossa, in tour dallo scorso 16 marzo con con un nuovo progetto teatrale “Roma è de tutti”.
Barbarossa è maestro nell’esaltare la genuinità del romano, una lingua vissuta, un dialetto sui generis, con un alto potere comunicativo ed espressivo, emotivamente contagioso nella sua simpatia e immediatezza. Protagonista è la vita con le sue storie quotidiane che sembrano non avere confini, né temporali né spaziali, un ritratto a tinte forti che l’artista fa della Capitale, con la poesia, la sensibilità e tutte le sfumature di chi è nato a Roma e ama la sua città.
Luca è vicino al suo pubblico, si racconta con luce speciale negli occhi e conduce i presenti nel mondo interiore delle sue canzoni, stabilendo un rapporto empatico, forte e naturale.
Viene ricambiato con grande calore e partecipazione, sia durante l’esibizione musicale che nei momenti più riflessivi o divertenti, in cui ripercorre in modo leggero e spensierato, con un’ ironia colta e diretta, le tappe fondamentali della sua carriera artistica.
Oltre ad un ottimo autore, musicista e cantante, il pubblico ha quindi potuto apprezzare anche le sue doti da intrattenitore, per uno spettacolo ben strutturato, fluido, piacevole, divertente e emozionante.
Il concerto si articola in due parti, durante la prima trovano spazio gli estratti dall’ultimo album interamente scritto da lui in romano e due bellissimi monologhi : “La famija” e “La creazione”, pensati appositamente per il tour; mentre la seconda parte è un racconto in musica del suo percorso artistico dagli esordi ad oggi con tutti i suoi grandi successi.
Il concerto si apre e si chiude con Passame er sale con cui Luca ha partecipato all’ultima edizione del festival di Sanremo. Molto apprezzata l’interpretazione di Via da Roma, scritta ben 35 anni fa in collaborazione con il regista Luigi Magni, rimasta a lungo nel cassetto in attesa di un’occasione speciale.Verso la fine del concerto Luca invita gli spettatori ad avvicinarsi al palco, il teatro perde così le sue regole e i suoi connotati classici e si trasforma in luogo di festa con una calda e accogliente atmosfera che lascia nel ricordo di tutti una sensazione di appagamento artistico ed emozionale.
Luca saluta i presenti in un caloroso abbraccio ideale e si intrattiene sul palco per stringere la mano al suo pubblico.
Sul palco con Barbarossa musicisti d’eccezione Piero Monterisi alla batteria, Maurizio Mariani al basso, Francesco Valente alla chitarra, Alessio Graziani alle tastiere e al trombone.
Prossimi appuntamenti il 28 aprile a San Salvo (CH) e il 29 a Casalvelino (SA), il 29 giugno Cavae dell’Auditorium – Parco della Musica Roma, 13 ottobre al Teatro Cilea di Napoli e il 10 novembre al Teatro della Toss-Genova. Testo e foto di Joanna Marioni