Un antipasto caldo e sfizioso o un gustosissimo accompagnamento a piatti a base di carne. Per realizzare i carciofi fritti non si fa altro che acquistare degli ottimi carciofi; io compro solitamente le “mammole romane” ma vanno bene anche i “violetti toscani”. Gli altri ingredienti, uova farina e olio di arachide in casa ci sono sempre. Prepararli è facilissimo serve solo un poco di pazienza nel pulire i carciofi poi tutto é fatto….si friggono e si mangiano caldi per esaltarne il gusto. È un fritto leggero, croccante esternamente ma morbido allo stesso tempo.
La ricetta dei Carciofi fritti
ingredienti per 4 persone
Pulire i carciofi eliminando le foglie esterne e le punte. Dividerli a metà, eliminare la barba interna e tagliarli in circa 6 parti. Per evitare l’annerimento prima dell’impanatura, immergerli in una terrina con acqua fredda e limone. In una ciotola sbattere le uova con la farina e immergere i carciofi. Friggere i carciofi nell’olio bollente.Quando saranno dorati da entrambi i lati scolarli su una carta assorbente e spolverizzarli con un pizzico di sale. Una variante è quella di friggere i carciofi solo passati nella farina. Il procedimento ė lo stesso e il risultato è molto simile. Il vino in abbinamento. Con i carciofi è sempre un poco difficoltoso. Decisamente vino bianco: un buon spumante Franciacorta Satén, a chi non piacciono le bollicine….oppure un bianco con un buon affinamento come un vino a base di Arneis (Arneis Blangé Langhe).
Se i carciofi fritti li gustiamo come contorno ad una pietanza di carne, l’abbinamento sarà con un rosso… Primitivo Gioia del Colle DOC, rosso fermo alcolico (14°), colore rosso rubino profumo di ciliegie e susine mature, sentori di tabacco e liquirizia. L’equilibrio e la morbidezza dei tannini e i profumi di liquirizia fanno si che questo vino sia l’abbinamento ideale ai carciofi e le spezie che accompagnano solitamente la carne. Buon lavoro e buon appetito ! Neria Rondelli
– Black Sabbath