GUSTOSITA’ di NERIA – Tagliatelle allo zafferano con prosciutto & fichi

Un primo piatto elegante e insolito, dal sapore avvolgente e dal colore giallo caldo e dorato, donato dal tocco magico dello zafferano, è quello che oggi propongo. I miei ospiti hanno gradito molto… è una pietanza da provare.

La ricetta delle TAGLIATELLE allo ZAFFERANO con  PROSCIUTTO & FICHI

Ingredienti per 4 persone 320 gr di tagliatelle all’uovo,

8 fichi freschi, 100 gr di prosciutto di Parma, 150 ml di latte, 20 gr di burro, 15 gr di farina, 50 gr parmigiano grattugiato, 1 bustina di zafferano ( o un pizzico di stimmi), 1/2 bicchiere di panna, sale , pepe

Tagliare a striscioline il prosciutto; pulire, spellare e tagliare a cubetti i fichi.

Preparare ora la crema allo zafferano: sciogliere in una padella il burro, aggiungere la farina e mescolare velocemente con una frusta. 
Calare a filo il latte e continuare a mescolare con la frusta, aggiungere un pizzico di sale e continuare la cottura a fuoco basso per qualche minuto, finché la crema si sarà un poco addensata. 
A fuoco spento aggiungere lo zafferano sciolto nella panna, mescolare ancora con la frusta a mano ed infine amalgamare anche il parmigiano. 
Tenere la crema allo zafferano in caldo. 
Lessare le tagliatelle all’uovo in abbondante acqua salata, scolarle molto al dente e ultimare la cottura nella padella con la crema allo zafferano; aggiungere a questo punto i fichi ed il prosciutto e , se necessario, un poco di acqua di cottura. Impiattare e servire immediatamente insaporendo con una macinata di pepe. 
L’accompagnamento per le TAGLIATELLE allo ZAFFERANO con  PROSCIUTTO & FICHI, che racchiude in un boccone la dolcezza della pasta accentuata dai fichi, la sapidità del prosciutto e del parmigiano, l’aromaticità e lo speziato dello zafferano, è sicuramente un vino bianco secco strutturato ed elegante come Oasi dell’azienda Aquila Del Torre, di Savorgnano del Torre Povoletto Udine
Questo vino biologico bianco secco è ottenuto da uve Picolit in purezza, raccolte e selezionate meticolosamente a mano dai vigneti più vecchi ubicati nelle zone collinari migliori dell’azienda. Vinificato e fermentato su lieviti indigeni in carati francesi, continua la maturazione per 12 mesi in bottiglia. Al naso è floreale con delicati toni agrumati; al palato è fresco, sapido con piacevoli note minerali, lungamente persistente e di grande equilibrio. Temperatura di servizio 10 – 12 gradi.
Buon lavoro e buon appetito! Neria Rondelli


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