Tanto per cambiare ecco qui una ricetta sfiziosa per un secondo di carne. Si prepara velocemente… si fa con la pasta sfoglia, ma va benissimo anche la brisèe o la pasta per pizza; può essere conservata in frigorifero un paio di giorno ed è una alternativa alla solito polpettone di carne…da provare.

La ricetta dello
STRUDEL di CARNE
Ingredienti per 6 persone 1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare già pronta, 200 gr di macinato di vitellone, 200 gr di macinato di lombo di maiale, 100 gr di prosciutto crudo a dadini, 100 gr di mortadella a dadini, 100 gr di pisellini surgelati, 2 carote, 1 piccola cipolla, 1 uovo, 1 tuorlo, 4 cucchiai di parmigiano grattugiato, 4 cucchiai di olio extravergine di oliva, 1/2 bicchiere di vino bianco secco, rosmarino, sale, pepe
In un tegame rosolare la cipolla tritata finemente con l’olio; unire le carni, fare insaporire con un pizzico di sale ed una macinata di pepe, aggiungere le carote tagliate a cubetti ed i pisellini; bagnare con il vino e continuare la cottura a fuoco dolce per 20 minuti circa, mescolando spesso.
Sistemare la pasta sfoglia su una teglia da forno e lasciare riposare.
Quando la carne sarà cotta, versarla in una ciotola e farla raffreddare.
Tagliare nel frattempo a piccoli cubetti il prosciutto e la mortadella.

Unire alla carne fredda l’uovo, il parmigiano ed i salumi.

Mescolare e stendere il ripieno nel rettangolo di pasta sfoglia. Arrotolare, sigillare bene le estremità.
Spennellare con il tuorlo la parte superiore dello strudel; con un coltello a punta praticare dei tagli obliqui sulla superficie dello strudel, cospargere con aghi di rosmarino ed infornare a 180 gradi per 30 minuti circa.

Servire lo STRUDEL di CARNE tiepido con un contorno di verdure a piacere.
Un calice di vino rosso granato, brillante, dai profumi di mora, elegantemente strutturato, esalterà piacevolmente questa saporita pietanza:
“Fermo” Pinot Nero Emilia I.G.T. Vendemmia 2015 Cantine Della Volta è ottenuto dalla selezione delle migliori uve di Pinot Nero coltivate nello storico vigneto collinare di Riccò di Serramazzoni (Modena), a 650 metri di altitudine sul versante emiliano dell’Appennino tosco-emiliano, raccolte rigorosamente a mano, affinato in tini di acciaio poi in bottiglia. Fresco, persistente, equilibrato ė un vino da provare. Temperatura di servizio 16 -18 gradi.
Buon lavoro e buon appetito ! Neria Rondelli