Ecco qui un’altra ricetta che si può tranquillamente preparare in anticipo, surgelare poi, con qualche piccolo accorgimento e rifinitura del piatto, farà certamente un figurone sulla tavola delle Feste.
La ricetta dell’ARISTA di MAIALE FARCITA
Ingredienti per 4 persone: 800 gr di arista di maiale, 300 gr di champignon, 150 gr di prosciutto cotto, 100 gr di parmigiano reggiano, 1 porro, 2 spicchi di aglio, 1 rametto di salvia, 1 rametto di rosmarino, 1 bicchiere di vino bianco secco, 40 gr di burro, 8 cucchiai di olio extravergine di oliva, sale, pepe
Pelare gli spicchi di aglio e tagliarli a fettine.
Tagliare a pezzi anche i rametti di rosmarino e salvia.
In una teglia versare l’olio extravergine di oliva.
Disporre al centro l’arista e condirla con sale e pepe.
Aggiungere l’olio extravergine di oliva rimasto, bagnare con il vino bianco e mettere l’arista in forno caldo e cuocere a 180 gradi per circa un’ora.
Durante la cottura girare la carne irrorandola con il sugo aggiungendo del brodo se necessario.

Lasciare raffreddare l’arrosto poi disporlo in una vaschetta da freezer, versarvi sopra il sughetto e
congelarlo.
Rifinitura del piatto: la sera prima di servire passare la vaschetta con l’arista in frigorifero.
Nel frattempo preparare i funghi eliminando la parte terrosa e pulirli con un telo inumidito; tagliarli a fette con un coltellino.
Tritare il porro e soffriggerlo a fuoco dolce in una padella con un filo di olio; aggiungere i funghi e cuocere ancora per qualche minuto.

Quando l’arista sarà completamente scongelata dividerla a fette senza arrivare fino in fondo. Distribuire tra una fetta di carne e l’altra il prosciutto cotto, i funghi e il parmigiano reggiano a scaglie.
Fissare l’arrosto con degli spiedini di legno per tenerlo insieme.
Disporre l’arrosto in una pirofila, irrorarlo con il sughetto della precedente cottura, qualche fiocco di burro e passarlo in forno caldo a 180 gradi per circa una ventina di minuti.
Portare in tavola l’ARISTA di MAIALE FARCITA direttamente nella pirofila.
Con questa succulenta pietanza un vino rosso sarà il giusto abbinamento.


Io ho servito
Sentidu dell’
Azienda Agricola Le Vigne a Meana Sardo
(Nuoro) un vino rosso biologico, ottenuto da uve autoctone sarde, il
Cagnulari.
Rosso rubino con riflessi violacei, profumo
intenso e persistente, sapore di frutti di bosco, al palato è fresco, piacevolmente sapido, persistente ed equilibrato. Si abbina perfettamente con pietanze succulente a base di carni anche rosse, con formaggi freschi,
stagionati e piccanti, specialmente caprini. Temperatura di servizio 16 – 18 gradi. Buon lavoro e buon appetito!
Neria Rondelli