BOLOGNA – Steve McCurry a Palazzo Belloni

Inaugura domani la mostra fotografica di Steve McCurry, uno dei fotografi più importanti al mondo, allestita a Palazzo Belloni, a Bologna.

La mostra intitolata ANIMALS,  curata da Biba Giacchetti, vede gli animali protagonisti di sessanta fotografie che narrano momenti di vita quotidiana dove l’uomo e l’animale interagiscono in condizioni tra le più disparate tra loro, dalla complicità allo sfruttamento, dal lavoro alla guerra.

Il progetto ANIMALS origina nel 1992 quando Steve McCurry svolge una missione nei territori di guerra nell’area del Golfo per documentare il disastroso impatto ambientale e faunistico nei luoghi del conflitto. Tornerà dal Golfo con alcune delle sue più celebri immagini icone, come i cammelli che attraversano i pozzi di petrolio in fiamme e gli uccelli migratori interamente cosparsi di petrolio. Con questo reportage vincerà due premi: il prestigioso Word Press Photo e il riconoscimento assegnato da una giuria molto speciale, la Children Jury, composta da bambini di tutte le nazioni.

Al Ahmadi, Kuwait, 1991  – Steve McCurry

Da sempre, nei suoi progetti, McCurry pone al centro dell’obiettivo le storie legate alle categorie più fragili, esplorando, con una particolare attenzione ai bambini, la condizione dei civili nelle aree di conflitto e documentando le etnie in via di estinzione e le conseguenze dei cataclismi naturali.

Marseille, France, 1989  Steve McCurry

A partire da quel servizio del 1992, McCurry ha volto il suo sguardo empatico anche al mondo degli animali.

Da circa 30 anni, Steve McCurry è considerato una delle voci più autorevoli della fotografia
contemporanea.
McCurry nasce nei sobborghi di Philadelphia, dove studia cinema e storia alla Pennsylvania State University prima di andare a lavorare in un giornale locale. Dopo molti anni come freelance, compie un viaggio in India, il primo di una lunga serie. Con poco più di uno zaino per i vestiti e un altro per i rullini, si apre la strada nel subcontinente, esplorando il paese con la sua macchina fotografica. Dopo molti mesi di viaggio, si ritrova a passare il confine con il Pakistan, dove incontra un gruppo di rifugiati dell’Afghanistan, che gli permettono di entrare clandestinamente nel loro Paese, proprio quando l’invasione russa chiudeva i confini a tutti i giornalisti occidentali.
Riemergendo con i vestiti tradizionali e una folta barba, McCurry trascorre settimane tra i Mujahedeen, così da mostrare al mondo le prime immagini del conflitto in Afghanistan, dando finalmente un volto umano ad ogni titolo di giornale.
Da allora McCurry ha continuato a scattare fotografie mozzafiato in tutti i sei continenti.
I suoi lavori raccontano di conflitti, di culture che stanno scomparendo, di tradizioni antiche e di culture contemporanee, ma sempre mantenendo al centro l’elemento umano.

Los Angeles, USA, 1991- Steve McCurry

E’ stato insignito di alcuni tra i più importanti premi della fotografia, inclusa la Robert Capa Gold Medal, il premio della National Press Photographers e per quattro volte ha ricevuto il primo premio del concorso World Press Photo. Il ministro della cultura francese lo ha nominato cavaliere dell’Ordine delle Arti e delle Lettere e, più recentemente, la Royal Photographic Society di Londra gli ha conferito la Centenary Medal for Lifetime Achievement. McCurry ha pubblicato molti libri, tra cui The Imperial Way (1985), Monsoon (1988), Portraits (1999), South Southeast (2000), Sanctuary (2002), The Path to Buddha: A Tibetan Pilgrimage (2003), Steve McCurry (2005), Looking East (2006), In the Shadow of Mountains (2007), The Unguarded Moment, (2009), The Iconic Photographs (2011), Untold: The Stories Behind the Photographs (2013), From These Hands: A Journey Along the Coffee Trail (2015), India (2015), On Reading (2016), Afghanistan (2017), A Life in Pictures (2018), Animals (2019), In Search of Elsewhere (2020) ed infine Stories and Dreams-Portraits of Childhood (2021).

La mostra sarà aperta fino al 12 febbraio 2023 nei seguenti orari:
da mercoledì a venerdì 10.00 – 18.00
sabato 10.00 – 19.00
domenica 10.00 -18.00   lunedì e martedì chiuso
Tutte le info ed eventuali variazioni di orario sono sul sito sito www.mostramccurry.com   C. S.

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