Un tocco in più…Le Gustosità di Neria – La Piadina

Abbinamento perfetto fra un formaggio fresco, cremoso, dal sapore delicato con una punta di acidità e i fichi caramellati, dolci sì, ma con un retrogusto amarognolo dovuto allo zucchero caramellato che equilibria perfettamente l’acidità del formaggio.

Io degustai questa pietanza anni fa a Bagnacavallo di Lugo, in casa di amici e ne rimasi estasiata. Volli subito la ricetta e da allora, ogni anno preparo qualche vasetto per poi aprirlo in compagnia.

La stagione giusta per preparare i fichi caramellati è fine agosto , settembre quando maturano i veri fichi non quelli cosidetti “ fioroni” che si trovano a all’inizio dell’estate.

La difficoltà forse sta nel reperire la materia prima, cioè i fichi. Devono essere della tipologia verde, integri, senza screpolature, non molto maturi e raccolti con il picciolo. Non vanno lavati ma puliti solo con un panno umido.

 Le dosi:

1 Kg. di fichi

3 hg. di zucchero

Scorza di limone

Pulire i fichi , sistemarli uno accanto all’altro, con il picciolo in alto, in una teglia di alluminio. Lasciare in infusione con le scorze di limone almeno 10 – 12 ore poi cuocere a fuoco bassissimo per altre 10 almeno.

Devono risultare cotti, caramellati, ma ancora tutti interi e con il caramello liquido. Ancora caldi mettere i fichi e delicatamente nei vasetti precedentemente sterilizzati ed aggiungere in ogni vaso un poco di sugo caramellato. Chiudere i vasi, rovesciare e lasciare raffreddare. Con un kg. di frutta s ottengono circa 8 vasetti . 

 Questa tipica pietanza romagnola è perfetta a fine pasto e consiglio di degustarla con un piccolo calice di Albana fresca della tipologia dolce o passito.
Neria Rondelli

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