Arrivate le mele nuove, sode, croccanti , succose ecco che arriva la voglia Irresistibile, sana, golosa di torta di mele. Si prepara in un baleno e il risultato è sempre garantito.
La ricetta della TORTA con MELE GRATTUGIATE
Ingredienti per 4 persone gr 140 di farina, 3 uova, gr 35 di olio di girasole, gr 100 di zucchero semolato, 1/2 bustina di lievito in polvere vanigliato per dolci, 1 limone non trattato, 3 mele piccole, 1/2 cucchiaino di sale, cannella in polvere e in stecca, zucchero a velo
Sgusciare le uova in una ciotola, aggiungere lo zucchero e montarle con le fruste elettriche fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso.
Aggiungere l’olio e continuare a montare.
Incorporare quindi gradualmente la farina setacciata con il lievito e un pizzico di sale. Grattugiare la scorza del limone, aggiungerla al composto e mescolare delicatamente.
Sbucciare le mele, eliminare il torsolo e grattugiarle con una grattugia a fori grossi, facendole cadere direttamente nel composto.

Foderare con carta forno bagnata e strizzata uno stampo di 20 cm di diametro, versarvi il composto preparato e cuocere in forno caldo a 180 gradi per circa 40 minuti.
Lasciare intiepidire la torta, sformarla, tagliarla a fette, servirla spolverizzata con zucchero a velo
mescolato a cannella in polvere.
Per rendere più golosa la torta accompagnarla a piacere con un cucchiaio di panna, o crema o cioccolato fuso.

Un calice di un vino dolce elegante, intenso, vellutato, da meditazione
Essenzia delle Cantine Pojer Sandri per accompagnare la semplice ma golosa
TORTA con MELE GRATTUGIATE. Questo vino dolce dal colore dorato intenso, ottenuto da un blend di uve surmature Chardonnay,Kerner, Sauvignon, Riesling e Traminer, ha profumi di pesche sciroppate, frutta esotica, agrumi canditi, miele millefiori; è un vino al palato delicatamente dolce con una punta di freschezza e sapidità che accompagna torte con crema, biscotti e pasticceria secca, torte alla frutta e anche formaggi stagionati ed erborinati. Da servire alla temperatura di 10 – 12 in piccoli calici.
Buon lavoro e buon appetito.
Neria Rondelli