SPOJA LORDA in BRODO ? Neria vi spiega cos’è…

Ospiti a cena? Nessun problema! Ecco qui una ricetta della tradizione romagnola, nutriente, saporita adatta a queste giornate fredde e piovose. Veloce da preparare e un grande piacere portarla in tavola.

Ecco la ricetta della SPOJA LORDA
in BRODO

Ingredienti per 4 persone

per la sfoglia :gr 300 di farina 0, 3 uova

per il ripieno: gr 100 di formaggio fresco tipo casatella, gr 100 di ricotta, gr 50 di parmigiano reggiano grattugiato, 1 uovo, 1 pizzico di sale, 1 pizzico di noce, 1 limone biologico non trattato, moscata, 1 lt di buon brodo di carne

Sul tagliere impastare la farina con le uova e ottenere una pasta liscia ed elastica; avvolgerla nella pellicola e lasciarla riposare per almeno una mezz’ora. 

In una ciotola mescolare i formaggi con l’uovo poi aggiungere il sale e una grattugiata di noce moscata e un pizzico di scorza di limone grattugiato.
Stendere la pasta in una sfoglia sottile e allungata; ricoprire metà di questa sfoltire con un strato sottile di ripieno. 
Coprire con la pasta restante avendo cura di sigillare bene le estremità e fare uscire l’eventuale aria premendo leggermente con l’aiuto del mattarello. 

Con una rotella tagliapasta seghettata rifilare i bordi e tagliare dei quadrati di circa 1 cm di lato. 

Cuocere la SPOJA LORDA in un buon brodo di carne e servirla appena sarà venuta a galla con parmigiano reggiano grattugiato a parte. 

Servire un calice di elegante vino bianco Tenuta Campioli Bianchello del Metauro Doc Superiore Azienda Agraria Fiorini per accompagnare la SPOJA LORDA in BRODO.

E’ un vino bianco biologico ottenuto dal vitigno Bianchello in purezza con grappoli da vendemmia tardiva; il colere è giallo intenso, cristallino, i profumi di fiori di erbe aromatiche si fondono piacevolmente ai profumi di agrumi; al palato è fresco, sapido, con note agrumate e minerali ; oltre a pietanze di pesce, è un vino che si abbina perfettamente con tagliatelline al tartufo bianco e formaggi a pasta molle.
Temperatura di servizio 10 – 12 gradi. Buon lavoro e buon appetito.
Neria Rondelli




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