Oggi ci sono le crespelle filanti

Ricetta semplice ma molto golosa, un piatto da condividere in famiglia o con amici, perfetto per il pranzo domenicale. Si può preparare in anticipo, una ventina di minuti in forno.

GIRELLE DI CRÊPES con MORTADELLA & PISTACCHI

Ingredienti per 6 persone n 18 crepes di circa 15 cm di diametro, gr 400 di ricotta di mucca fresca, gr 80 di parmigiano reggiano grattugiato, gr 200 di mortadella a fette sottili, ml 400 di latte, 2 cucchiai di farina, 1 cucchiaio di burro, sale, noce moscata, gr 30 di pistacchi.

Preparare il ripieno delle girelle di crepes mescolando semplicemente la ricotta con gr 60 di parmigiano grattugiato, un pizzico di sale e uno di noce moscata. Preparare anche una besciamella molto fluida mettendo in un tegame il burro, fonderlo a fiamma bassa, incorporare la farina, poi aggiungere il latte a filo e continuare a mescolare; unire un pizzico di sale, una grattata di noce moscata a piacere, portare a bollore e sempre mescolando continuare la cottura per qualche minuto; spegnere poi il fuoco e fare intiepidire. Sbucciare e tritare i pistacchi.

Formare ora le girelle di crepes farcite con ricotta e mortadella. Su una spianatoia distendere una crepes, spalmarla con la crema di ricotta, adagiarvi sopra una fetta di mortadella; arrotolare poi la crepes formando un cannolo e tagliarlo in tre parti; continuare fino ad esaurimento delle crepes. Le girelle ottenute riporle in una pirofila da forno con il fondo leggermente spalmato di besciamella. La rimanente besciamella andrà sopra alle girelle riempendo tutti gli spazi. Spolverizzare con il parmigiano avanzato e con la granella di pistacchi; aggiungere qualche fiocco di burro e infornare in forno caldo a 180 gradi; cuocere per 20 minuti circa finché si sarà formata una crosticina colore biscotto. 

Lasciare riposare qualche minuto poi servire.

Gustare le GIRELLE DI CRÊPES CON MORTADELLA E PISTACCHI  con un profumato calice di Lacrima Lacrima di Morro D’Alba Doc Azienda Agricola Mezzanotte.
Vino ottenuto da uve di Lacrima in purezza, ha un colore rosso violaceo, sentori inconfondibili di geranio e viola mammola; in bocca è fresco, piacevole con tannini molto delicati. Lacrima si abbina molto bene con i tipici salumi come ad esempio il Ciauscolo e i formaggi locali marchigiani; è ottimo anche abbinato a primi piatti sia al forno che conditi con ragù di carne ed a arrosti di carni bianche; da provare con pietanze di pesce azzurro e brodetto di pesce anconetano.
Temperatura di servizio 14 – 16 gradi.
Buon lavoro e buon appetito. Neria Rondelli


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