NOTE di VIAGGIO – Il Ciammellocco di Cretone

Chi si trovasse in zona  non può mancare alla Sagra del ciammellocco di Cretone, un piccolo paese della Sabina in provincia di Roma, noto per le sue antiche terme sulfuree che sgorgano purissime da due sorgenti alla temperatura di 23,5-24 C°, e famose sin dai tempi degli Antichi Romani.

Durante questo fine settimana si potrà partecipare alla manifestazione gastronomica dedicata a questo dolce non dolce, salato non salato, abbinando una visita culturale al borgo medievale e al suo castello del XIII secolo che domina tutta la vallata.

Gli ingredienti base di questa specialità locale sono uova, farina, anice, limone e olio d’oliva della Sabina e e gli avventori potranno gustarlo cotto al momento e servito caldo per apprezzarne tutta la fragranza. In passato, poichè per lungo tempo mantiene la sua freschezza, faceva parte integrante del pasto dei contadini. 
A questa settima edizione della sagra, organizzata dall’associazione culturale LiberaMente, ci sarà  un’altra specialità laziale: i longarini, un primo piatto tipico non molto dissimile dalle tagliatelle.
Nel borgo di Cretone è stato allestito un piacevole  percorso enogastronomico  lungo il quale riscoprire  i prodotti tipici della cucina tradizionale, l’immancabile  street food e i migliori prodotti del territorio insieme ad alcune aziende vinicole provenienti da varie zone dell’Italia  per presentare le proprie etichette. A corollario della gastronomia si saranno  artigianato artistico, antichi mestieri, esibizioni medievali e sbandieratori. Laura Neve 

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