NERIA propone ORZOTTO CREMOSO all’OLIO EVO, BIETOLE & CAROTE

Non il solito riso…ma orzo, cereale dal gusto inconfondibile che si abbina benissimo con tutte le verdure, le erbe aromatiche e le spezie. Ho mantecato l’orzotto con un ottimo olio extravergine di oliva di categoria superiore dal gusto deciso di carciofo e erba fresca che ne ha esaltato piacevolmente il sapore.

La ricetta dell’ORZOTTO CREMOSO 

all’OLIO EVO, BIETOLE & CAROTE

Ingredienti per 4 persone gr 300 di orzo decorticato, 1 porro, 10 foglie dì bietole, 3 carote, 1/2 bicchiere di vino bianco, lt 1 di brodo vegetale, gr 80 di parmigiano reggiano grattugiato, 1/2 bicchiere di olio extravergine di oliva, sale, pepe

Spuntare e raschiare le carote con un coltello; sciacquarle in acqua fredda e asciugarle. Ridurre le carote a dadini regolari. Togliere la parte meno tenera alle foglie di bietola; i gambi tagliarli a cubetti e le foglie a striscioline, lavarle in acqua corrente e sgocciolarle nel colapasta. Risciacquare anche l’orzo e sgocciolarle anche questo in uno scolapasta.
Sbucciare e tritate finemente il porro. Scaldare 2 cucchiai di olio Evo in un tegame, aggiungere il porro, un pizzico di sale e rosolare dolcemente; aggiungere i dadi di carota, mescolare, continuare la cottura per qualche minuto con qualche cucchiaio di brodo vegetale e lasciare cuocere. Aggiungere anche le coste di bietola e l’orzo. Insaporire a fuoco vivo poi sfumare con il vino e lasciare evaporare sempre mescolando. 

Continuare la cottura dell’orzo con il brodo bollente, mescolare e alzare il bollore poi abbassare la fiamma al minimo, mettere il coperchio e lasciare cuocere per una quindicina di minuti. Aggiungere le foglie di bietola, mescolare e cuocere ancora per qualche minuto. L’orzo deve essere al dente. Spegnere ora il fuoco, mantecare con il parmigiano e il restante olio Evo, aggiustare di sale se necessario, un pizzico di pepe e servire l’ORZOTTO CREMOSO all’OLIO EVO, BIETOLE & CAROTE con calice di Olivetani Colli Euganei Doc CàLustra selezioni Zanovello, vino bianco, sapido, fresco, persistente, equilibrato ottenuto principalmente da uve di Pinot bianco, Tai bianco, Garganega, Moscato bianco; è un vino molto versatile adatto a tutto pasto da servire a temperatura di 12- 14 gradi. 

Buon lavoro e buon appetito. Neria Rondelli

Condividi su:

Sezione: