Le Gustosità di Neria – Orata in crosta di olive nere con crema di sedano rapa

Quando si parla di arrosti si pensa subito alla
carne ma no, si possono preparare anche “arrosti di mare”, eleganti e
leggeri, di grande personalità perfetti per un secondo piatto di un menù
equilibrato dove non si vuole appesantire troppo i commensali. I protagonisti,
per preparare buoni arrosti di mare, sono i pesci più pregiati come il tonno
mediterraneo, la rana pescatrice, il nordico salmone, il branzino e le orate
che oggi ho preparato e le ho abbinate con una delicata crema di sedano rapa. 
La ricetta dell’ Orata in crosta di olive nere con crema di sedano rapa 
Ingredienti per 4 persone: 1,2 kg di orata, 50
gr di olive taggiasche snocciolate, 80 gr pangrattato, timo, zenzero,
 olio extravergine di oliva 
per la crema di sedano rapa: 800 gr di sedano
rapa, 1 scalogno, olio extravergine di oliva, 1 bicchiere di vino bianco, 1/2
limone, sale, pepe a piacere
Iniziare preparando la crema: fare dorare lo
scalogno tritato in 2 cucchiai d’olio; unire il sedano rapa tagliato a
tocchetti e rosolare ancora un minuto. Bagnare con il vino bianco, lasciare
evaporare e aggiungere 1/2 lt di acqua, il succo del limone, un pizzico di sale
ed una spolverata di pepe. Cuocere per 30 minuti circa e frullare con un
minipimer.
Preparare ora il pangrattato con le olive e le
foglie di timo. Ricavare i filetti di pesce e lasciarli metà con la pelle e
metà spellati; adagiarli quelli con la pelle in una teglia foderata di carta
forno, distribuire sopra alcune foglioline di timo, spolverizzare con un poco
di zenzero grattugiato al momento e posare sopra i filetti senza pelle e
coprire con il trito di pane alle olive. Aggiungere un filo di olio e passare
nel forno caldo a 180 gradi per circa 25 minuti. Servire il pesce su un letto
di crema di sedano rapa.
Il vino in abbinamento: consiglio un vino
bianco di molta struttura come ad esempio il Verdicchio di Matelica DOC; di
colore giallo paglierino con riflessi verdolini, questo grande vino si presenta
secco, in bocca sapido, persistente e caldo con sentori che ricordano la frutta
matura. La grande morbidezza dona al palato sensazioni di rotondità grazie
anche al retrogusto di mandorla tipico del Verdicchio. Temperatura di servizio
7 – 8 gradi.
Buon lavoro e buon appetito ! Neria Rondelli


Mata Heri augura buon ascolto con Piece of my heart – Janis Joplin
https://www.youtube.com/watch?v=7uG2gYE5KOs

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