Le Gustosità di Neria – I dolci della tradizione natalizia bolognese

Il Natale si sta avvicinando ed è ora di parlare dei dolci della
tradizione Bolognese : il Panone e il Certosino.
Questi dolci non mancano mai sulle tavole delle nonne e delle mamme ed
addirittura è considerato ben augurante regalarne uno a parenti ad amici.
Visivamente   sembrano uguali; cambia
solo la forma: tipicamente  il Panone
è rettangolare e il Certosino è rotondo. In realtà sono diversi tra loro per
origine, sapore, ingredienti e soprattutto consistenza.
Il Certosino,dolce
antico nato nel medioevo, veniva in origine preparato dai farmacisti per poi
passare successivamente la produzione ai frati della Certosa di Bologna dai
quali prese il nome. Era considerato il dolce 
di Natale dei ricchi cittadini di Bologna. Diversamente il Panone
 nacque
 in campagna; preparato con gli
avanzi delle dispense delle famiglie contadine, quindi ricco di
ingredienti,  era considerato il dolce
natalizio dei “poveri”.
I sapori ed i profumi dei due dolci sono molto simili ma la grande
differenza che li distingue sta nella presenza del lievito nell’impasto del Panone
che lo rende morbido come una  torta
lievitata mentre il Certosino risulta più compatto, asciutto e croccante.
Nelle paesi della provincia di Bologna dove si trovano ancora i fornai
con il proprio forno,  è  usanza preparare i  panoni 
in casa già all’inizio del mese
di dicembre e  portarli  a cuocere dal fornaio di fiducia. Il Panone migliora se  riposa almeno
quindici giorni prima di essere degustato.
                                                           Ricetta del PANONE di NATALE

Ingredienti:kg. 1 farina grano tenero 00, hg.3  mandorle, hg. 3 pinoli, hg.3 uva sultanina,hg. 3 cedro candito,hg. 1 cioccolato in polvere dolce,hg. 3 cioccolato fondente in scaglie, hg. 4 zucchero,hg. 1 burro,
hg. 5 mostarda bolognese,hg. 3 fichi secchi,5 uova,2 bustine di lievito per panone ARPA,vino dolce q.b per impastare,canditi e mandorle per decorare,,miele per spennellare i panoni.
Cominciare a preparare l’impasto la sera precedente .
Amalgamare tutti gli ingredienti 
con il vino dolce e il burro sciolto a bagnomaria ad eccezione
delle  bustine di lievito. Lasciare
riposare per tutta la notte l’impasto a temperatura ambiente coperto da un
canovaccio.  Il mattino seguente
aggiungere le bustine di lievito, mescolare bene e stendere l’impasto  in recipienti da forno rettangolari delle
dimensioni che più si preferisce. Decorare con mandorle e canditi. Cuocere in
forno caldo a 160° per circa mezzora.Togliere dal forno e pennellare con il miele sciolto. Riporre  i dolci ottenuti in un luogo fresco coperti.
Si conservano per qualche mese.

Degustare il Panone con un calice di Elisa, albana di Romagna D.O.C.G.,passito dell’azienda
vitivinicola biologica Zuffa
., servito fresco a 10°c. Neria Rondelli

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