Il pranzo di Natale è passato…ma le ricette no

Il Pranzo di Natale è
arrivato, opulento, ricco, succulento,grasso e lo abbiamo gustato, anche se poi qualche rimpianto, per la linea ” minacciata” a favore dell’ appagamento del piacere, lo abbiamo avuto…
Però per chi avesse abitudini diverse e per le giornate festive che ancora sono in calendario ecco il resoconto di quello che usa nella tradizione bolognese.
Si inizia con i tortellini in
brodo di cappone fatti in famiglia o acquistati nei numerosi ed ottimi
laboratori di sfogline che si trovano un po’ ovunque . Il menù
prosegue con i bolliti misti accompagnati dalle salse tipiche bolognesi come la
salsa verde e la salsa di verdure miste cotte, il cotechino con il purè di
patate ( le lenticchie si mangiano solo a Capodanno), il cappone arrostito
lentamente in padella con il rosmarino accompagnato da contorni fritti :crema
dolce e  stecchini in casa mia chiamati
da sempre “topini”. 
Restando nella tradizione il Pranzo di Natale non si può concludere
senza un dolce al cucchiaio che può essere un fiordilatte al caramello oppure
la zuppa inglese. Ancora si degusta una fetta di  panone e tanta frutta secca.  Il vino ideale che si abbina perfettamente ad
un pranzo così complesso e succulento è il lambrusco reggiano DOC Concerto
Medici Ermete, servito a tutto pasto escudendo i dolci che si degusteranno con
una buona  coppa di spumante Moscato D’Asti
DOCG.

Ricetta della SALSA VERDE
½ kg prezzemolo
50 gr. capperi
5 acciughe sott’olio
7 cippolline in agrodolce
6 peperoni verdi sott’aceto
puliti dai semi
1 manciata di mollica di
pane raffermo messa in ammollo in aceto
succo di 1 limone
olio extravergine di oliva
sale q.b.
Pulire il prezzemolo,
tritarlo finemente con un mixer oppure molto meglio con il coltello insieme ai
capperi, acciughe, cipolline, peperoni e il pane precedentemente ammollato e
strizzato molto bene. Aggiustare di sale ed aggiungere il succo del limone
filtrato e olio  extravergine di oliva. 
Neria Rondelli

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