4 agosto prima Notte Bianca del Cibo Italiano in onore di Pellegrino Artusi

Il 4 agosto del 1820 a Forlimpopoli nasceva Pellegrino Artusi, riconosciuto universalmente come il “padre” della cucina italiana per aver scritto nel 1891 Scienza in cucina e l’arte di mangiare bene,  il libro che racchiude le basi e i segreti della nostra tradizione gastronomica e che è stato tradotto in tutte del lingue principali e recentemente anche in polacco.

Ecco quindi che, nell’anno del Cibo Italiano, sabato 4 in moltissime città del mondo si celebrerà questa data per omaggiare lo scrittore, da Los Angeles alle Filippine all’Olanda, passando per tre città italiane Torino, Firenze e Roma. A  queste si accodano decine di località  sparse in tutto lo stivale da nord a sud e quindi non poteva mancare Forlimpopoli, in terra di Romagna. Oltreoceano e nell’Italia intera sabato 4 agosto si festeggia il padre della cucina italiana, Pellegrino Artusi.  
Promossa dal Ministero dei Beni e delle attività Culturali e del Turismo in accordo con il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la Notte Bianca del Cibo Italiano vuole valorizzare il ricco patrimonio gastronomico di sapori e saperi del nostro Paese.
A Los Angeles, dove lo chef Gino Angelini, Premio Artusi 2011, celebre per cucinare ai divi di Hollywood nella sua Osteria Angelini, per l’occasione propone i Cappelletti all’Uso di Romagna, ricetta numero 7 del Manuale Artusiano. E ancora, Margarita Fores, Miglior Chef Donna 2016 San Pellegrino 50 best e Premio Marietta Honorem 2013, a Manila nelle Filippine mette in tavola Polpette (ricetta n.340) e Tagliatelle col prosciutto (n.69). In Olanda al Pomo d’Oro all’Aia lo chef Roberto Illari propone un menu tutto artusiano: Tagliatelle con prosciutto (ricetta 69), Cotolette di vitello con tartufo alla bolognese (ricetta 312), Zuppa inglese (ricetta 675).
Gli Eataly di Torino, Firenze e  Roma propongono il “Dolce Torino (ricetta n.649)”, “Dolce Firenze n.650” e “Dolce Roma n.648”.
Al Joia di Milano Pietro Leemann. dedica due piatti al gastronomo: La sorgente della vita: Hummus di cece di Cicerale e semi di finocchio, paté di cannellini e wasabi, foglie di nasturzio, emulsione di rosa canina, blinis di saraceno, piccole verdure appena fermentate; Anima Mundi: Tortino di patate, piselli e spinaci, strati golosi e croccanti con erbe dal nostro orto e la prima uva, citronette al mirtillo, salsa di anacardi e caprino di mandorla.
A Firenze, città d’adozione di Artusi, la mattina di sabato, al Mercato Centrale a San Lorenzo, focus su Pellegrino Artusi e la sua Cucina, in diretta con Radio Toscana, in collaborazione con l’Accademia della Cucina italiana. La sera, in piazza Bartali, Luisanna Messeri mette in scena lo spettacolo “La Banda della ricetta”. Infine, il ristorante Alla Vecchia Bettola della storica famiglia Stagi propone tre piatti della tradizione artusiana: Acciughe alla marinara n.48, Acciughe fritte n.482 e Bracioline alla contadina n.309.

In Emilia Romagna, al Grand Hotel di Rimini dimostrazioni di pasta fresca all’uovo tirata a mano dalle volontarie dell’Associazione delle Mariette di Forlimpopoli e alcuni disegni sul cibo realizzati dall’altro grande maestro romagnolo, Federico Fellini, nonchè un menu ad hoc dello chef Claudio Di Bernardo. A Fico a Bologna ricette dal manuale artusiano, la mostra “100-120-150 Pellegrino Artusi e l’unità italiana in cucina”, dimostrazioni, show-cooking, e ‘Aperitivo con delitto’ dal libro ‘Brividi a cena. Misteri e manicaretti con Pellegrino Artusi’. 

Manifestazione a tema a Destinazione Emilia, con ‘Notturni stellati omaggiano la cucina dell’Artusi’, nelle località Castello Pallavicino di Varano (PR), Castello di Gropparello (PC) Castello di Bianello (Quattro Castella – RE), Castello di Sarzano (Casina – RE), Casa del Correggio (Borgovecchio – RE ) e Agriturismo Il Cavazzone (Viano – RE). 
Infine numerose adesioni anche dalle case museo degli italiani illustri dell’Associazione Nazionale Case della Memoria,  faranno un’apertura straordinaria come; Casa Agnolo Firenzuola-Museo della Badia di Vaiano, Vaiano (PO); Casa Guidi dei poeti Elizabeth Barrett e Robert Browning, Firenze (apertura anticipata serale venerdì 3 agosto ore 21:00-23:00); Casa Pascoli, Castelvecchio, Barga (LU) e Casa Natale Pascoli e San Mauro Pascoli (FC); Casa Natale Giacomo Puccini, Lucca; Casa Giorgio Morandi, Grizzana Morandi (BO); Casa Raffaele Bendandi-Osservatorio Sismologico, Faenza (dalle 21 visita guidata e a seguire degustazione Artusiana); Casa Indro Montanelli, Fucecchio (FI); Casa Giulio Turci, Santarcangelo di Romagna (RN); Casa Ivan Bruschi, Arezzo (apertura posticipata lunedì 6 agosto ore 21:30 con spettacolo e degustazione sulla terrazza). Programma completo www.casedellamemoria.it
Livia Elena Laurentino

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